Nel mondo VUCA o 4.0 servono adattabilità, problem solving e pensiero critico. Il coaching aiuta a sviluppare le competenze chiave del futuro.
Cosa significa VUCA e perché oggi è la chiave per capire il lavoro che cambia
Negli ultimi anni il termine VUCA è entrato stabilmente nel linguaggio di manager, HR e consulenti. Me ne parlò per la prima volta una Responsabile HR con cui collaboro da tempo, spiegandomi come questa sigla le avesse permesso di leggere con lucidità le difficoltà quotidiane del suo team.
VUCA è un acronimo nato negli anni ’90 in ambito militare e poi adottato dalle organizzazioni per descrivere i nuovi contesti economici:
- Volatility (Volatilità): tutto cambia rapidamente.
- Uncertainty (Incertezza): le informazioni non sono mai complete.
- Complexity (Complessità): variabili, interconnessioni e imprevisti aumentano.
- Ambiguity (Ambiguità): è difficile prevedere l’esito delle decisioni.
Oggi è uno strumento utilizzato soprattutto da professionisti HR, executive, manager, team leader e consulenti organizzativi per interpretare un mondo del lavoro in continuo movimento e guidare persone e team con più consapevolezza.
Quando tutto cambia troppo velocemente: un esempio concreto
Una azienda di ricerche di mercato descrive il proprio contesto esattamente così: « Non facciamo in tempo a stabilire un processo che già il mercato, i clienti o le procedure lo cambiano ».La rapidità con cui si muovono i dati, i trend, le richieste dei clienti e gli strumenti digitali rende il lavoro estremamente dinamico. In scenari di questo tipo, le competenze tecniche servono… ma non bastano. Servono persone capaci di:
- adattarsi velocemente,
- comunicare con chiarezza,
- decidere anche quando le informazioni sono incomplete,
- gestire lo stress,
- collaborare in modo proattivo.
Ed è qui che il coaching diventa un acceleratore di crescita.
Come il coaching aiuta a navigare nel contesto VUCA
Il coaching, individuale o di team, è uno dei pochi strumenti che lavora davvero sulla fluidità mentale necessaria oggi.
Per un Executive coaching si può lavorare per allenare lucidità, capacità decisionali, porsi domande, avere una visione chiara delle conseguenze e comunicare in modo chiaro. Il leader oggi deve saper affrontare volatilità e incertezza. In un contesto VUCA, non serve controllare tutto, serve guidare meglio.
Per un Team coaching si può lavorare sulle interazioni, il senso di responsabilità, la riduzione dei conflitti e delle incomprensioni e creare un clima più consapevole e produttivo. Quando tutto cambia, un team capace di comunicare bene diventa un vantaggio competitivo.
Le soft skills sono competenze “trasversali”, ma in realtà oggi sono fondamentali per far funzionare processi e innovazione.
Nel mio lavoro integro coaching, PNL e strumenti di comunicazione per aiutare aziende, manager e team ad allenare un Mindset più flessibile in scenari così instabili, lavorare gestendo lo stress del cambiamento continuo e prendere decisioni in modo lucido e consapevole, ridurre la confusione comunicativa e valorizzare i talenti scoprendo la loro motivazione, agendo su WLB e rispettando i loro valori.
Il coaching con me non è teoria che appesantisce, è pratica in ogni aspetto, è un “coaching sin da subito”.
Vuoi capire come supportare la tua realtà in un contesto VUCA?
Scrivimi a info@deboraconti.com, studieremo insieme il tuo scenario e decideremo la strada più adatta per te o per il tuo team.